RFID Fashion Pilot

News

Ottobre 2010

“RFID Boosts Store Turnover by Nearly 10 Percent in Italian Pilot”

21-10-2010 Su RFID Journal è stato pubblicato un articolo di approfondimento sul progetto “RFID Fashion Pilot”, in cui il direttore della rivista Mark Roberti riporta i risultati della sperimentazione Primavera/Estate 2010. La campagna sperimentale proseguirà anche per la stagione Autunno/Inverno.

RFID Journal

Articolo di Data Collection sul convegno “RFID Fashion Pilot”

18-10-2010 Sul sito di Data Collection è stato pubblicato un articolo intitolato “RFID Fashion Pilot: come riorganizzare la filiera del mondo moda/tessile”, che presenta i risultati del progetto pilota.

Data Collection

Articolo di Rfid Italia sul progetto “RFID Fashion Pilot”

15-10-2010 Sul sito di Rfid Italia è stato pubblicato un articolo intitolato “RFID Fashion Pilot: ecco i risultati”, che presenta i risultati del progetto pilota.

Rfid Italia

Video-intervista della Gazzetta di Parma su “RFID Lab”

07-10-2010 Sul sito della “Gazzetta di Parma” è stato pubblicato un articolo intitolato “Quel chip che sistema il magazzino: i risultati del sistema Rfid made in Parma”. L'articolo è accompagnato dal video dell'intervista al prof. Antonio Rizzi, che illustra l'attività di RFID Lab e in particolare il progetto “RFID Fashion Pilot”. Scarica il video.

Gazzetta di Parma - EconomiaParma7

Articolo di Confezione sul progetto “RFID Fashion Pilot”

05-10-2010 Sulla rivista Confezione è stato pubblicato un articolo dal titolo “Un progetto pilota per le aziende di moda”, che presenta i risultati del progetto “RFID Fashion Pilot”.

Confezione

Settembre 2010

Articolo della Gazzetta di Parma sul progetto “RFID Fashion Pilot”

21-09-2010 Sul quotidiano La Gazzetta di Parma è stato pubblicato un articolo intitolato “Fashion: Onde Radio Identificano i Vestiti”, che presenta il progetto “RFID Fashion Pilot” e RFID Lab.

Gazzetta di Parma

Ottobre 2009

Articolo di ASCA sul progetto “RFID Fashion Pilot”

07-10-2009 Sul sito dell'Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale è apparsa la notizia dell'inizio del progetto pilota, intitolata “Quando l'RFID veste la moda”.

ASCA

Articolo di Computerworld Italia sul progetto “RFID Fashion Pilot”

07-10-2009 Il sito Computerworld Italia ha pubblicato un articolo che presenta il progetto “RFID Fashion Pilot”, dal titolo “La moda italiana veste RFID”.

Computerworld Italia

Articolo di RFID Italia sul progetto “RFID Fashion Pilot”

07-10-2009 Su RFID Italia è stato pubblicato un articolo sull'inizio del progetto “RFID Fashion Pilot”.

RFID Italia

Settembre 2009

Al via il progetto “RFID Fashion Pilot”

02-09-2009 Parte ufficialmente oggi presso il laboratorio RFID Lab dell'Università degli Studi di Parma il progetto “RFID Fashion Pilot”, che si propone di realizzare una supply chain pilota in cui testare l'implementazione della tecnologia RFID e dell'internet degli oggetti nel settore tessile e dell'abbigliamento.
Alla realizzazione del progetto pilota partecipano 5 aziende tuttora aderenti al Board of Advisors (BoA) Fashion, quali Trussardi, Branded Apparel, Imax (Gruppo Max Mara), Miroglio Fashion, Dolce&Gabbana Industria. A queste si affiancano due operatori logistici, quali Dhl e Tnt. Tali aziende mettono a disposizione i siti e i capi di abbigliamento su cui effettuare la sperimentazione. RFID Lab si occuperà del coordinamento scientifico del progetto, anche in collaborazione con le università mondiali che aderiscono alla Global RF Lab Alliance Network.
“Il progetto abbraccia un modello virtuoso già utilizzato con successo in RFID Lab per altri progetti pilota in settori affini, e che rende tali progetti particolarmente innovativi e per certi versi unici” - sottolinea Antonio Rizzi, fondatore di RFID Lab e responsabile scientifico del progetto. - “Le aziende partecipanti condividono infatti non solo i costi del progetto ma soprattutto le scelte progettuali, la sperimentazione, e il know how sviluppato”. In altri termini, alcune aziende mettono a disposizione siti produttivi, magazzini e punti vendita per il pilota, ma il progetto ed il know how sviluppato saranno comunque a disposizione di tutto il gruppo di lavoro La supply chain di riferimento è rappresentata da un centro di distribuzione (CeDi) e da un punto vendita (PV RFID), di tipo outlet, monomarca. Durante il progetto verranno tracciati circa 30.000 capi di abbigliamento (item) relativi alla collezione primavera-estate 2010. I tag RFID UHF GEN2 saranno applicati su tutti gli item destinati al punto vendita prescelto a livello di cartellino. Il processo di taggatura avverrà presso il CeDi e permetterà a tutti gli attori coinvolti di seguire il flusso fisico degli stessi lungo la supply chain di riferimento, fino alla cassa del punto vendita, e di condividere i dati ad essi relativi mediante l'internet degli oggetti.
Gli obbiettivi del progetto sono molteplici. In primo luogo, grazie alla realizzazione di una supply chain pilota, si intende valutare la fattibilità tecnica dell'implementazione della tecnologia RFID nel contesto del fashion, misurando il livello di accuratezza ottenibile nell'identificazione dei capi nei diversi processi. In secondo luogo si intende quantificare l'impatto economico della tecnologia sui processi logistici e di punto vendita sia in termini di riduzione di ore uomo, miglioramento dell'accuratezza e del servizio al cliente, sia in termini di maggiore affidabilità dei dati di inventario.
“Il progetto RFID Fashion Pilot si pone obbiettivi estremamente ambiziosi in linea con le nostre aspettative attuali. L'esperienza estremamente positiva sulle attività fin qui svolte e su progetti analoghi ci hanno fatto aderire alla proposta con grande entusiasmo ed aspettative” - sottolinea Mario Ori, EDP manager di TRS Evolution.
Nel progetto sono inoltre coinvolti i partner tecnologici del laboratorio RFID Lab, i quali forniranno i dispositivi hardware e l'infrastruttura software necessari alla sperimentazione. L'integrazione del progetto verrà seguita da Id-Solutions, spinoff dell'Università degli Studi di Parma e Alliance Partner di RFID Lab. Al progetto fornirà il proprio supporto tecnico anche Indicod-ECR, mettendo a disposizione gli strumenti e gli standard della piattaforma EPCGlobal per la codifica e lo scambio delle informazioni.
Il progetto si snoda attraverso alcune fasi fondamentali: le prime sono quelle di ingegnerizzazione e implementazione del sistema, che sarà operativo entro l'inizio del 2010. Si entrerà quindi nel vivo delle campagne sperimentali, che si svolgeranno durante le vendite della collezione primavera-estate 2010. I primi risultati saranno disponibili entro la fine dell'estate 2010.
“Per il nostro gruppo, l'applicazione della tecnologia RFID potrebbe risultate estremamente vantaggiosa” - commenta Giuseppe Zambarbieri, direttore sistemi informativi di Branded Apparel Sud Europa. - “Soprattutto a livello di punto vendita, ci consentirebbe di automatizzare i processi logistici, incrementandone l'efficienza, e di fornire al nostro cliente un servizio migliore. Per questo motivo attendiamo di verificare sul campo i reali benefici che possono derivare dalla sperimentazione, in vista di una nostra implementazione estesa”

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